3 marzo 2012

Il libro segreto di Shakespeare


Il libro segreto di Shakespeare è un thriller di John Underwood (pseudonimo di Gene Ayres mutuato da uno degli attori della compagnia di Shakespeare) che vuole smascherare un segreto mantenuto per secoli e dare il giusto valore e la giusta fama al vero autore delle opere del "bardo".
La trama di questo libro mi ha indotta a leggerlo e devo dire che i primi capitoli si sono fatti divorare. Un po' perché la storia si faceva avvincente, un po' perché il ritmo era molto veloce e mi è sembrato un buon libro. Ma la delusione arriva a metà e alla fine...il ritmo cambia come se l'autore si fosse "scocciato" di scrivere e si limitasse a descrivere gli avvenimenti che portano alla fine del libro. Il sospetto che le opere di Shakespeare fossero state scritte da un altro non è un soggetto nuovo di questo libro ma questo libro ha saputo descrivere bene l'intrigo perdendosi però sul finale...tutte le scoperte dei due protagonisti non vengono rivelate a causa di una multinazionale e dei danni economici che possono arrecare. Forse chiedevo troppo ma avrei voluto anche un libro "morale", nel senso che, se l'autore si è gettato in questa dimostrazione perché alla fine ha fatto tirare indietro i suoi personaggi e non gli ha fatto rivelare la verità? Certo nel mondo reale quella sarebbe stata la più giusta conclusione, ma perché dobbiamo essere condizionati dai valori economici e commerciali di questo tempo anche nei romanzi??? 
Da un libro avvincente all'inizio è diventato statico e a tratti noioso alla fine...non so se sia davvero valsa la pena leggerlo...forse le uniche cose che mi ha lasciato sono la conoscenza di alcune opere della letteratura, come quelle di Marlowe e  Mark Twain, di cui non ero a conoscenza...come si suol dire, non si smette mai di imparare!

Curiosità: dal libro è stato tratto un film, o meglio il film si è ispirato alla storia trattata nella libro riuscendo a renderla meglio. 
Il film è interamente ambientato nel passato e sebbene non apprezzi certi "colpi di scena" (come l'incesto della regina) devo dire che tratta il problema della paternità delle opere di Shakespeare in modo molto più lineare e coerente rispetto al libro. 
L'idea di attribuire le opere al conte Edward de Vere è però un tema già discusso da J. Thomas Looney nell'opera Shakespeare identified, ma non solo egli si è dedicato a questo tema nel corso del tempo.
Un tema diffuso, un film coinvolgente ma non imperdibile.

Voto: 3/5

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